2 thoughts on “Skifahrerzählung

  1. Karel

    Finalmente viene reso noto quello che molti passeggeri della ferrovia della Pusteria mi avevano raccontato e cioè lo scarso utilizzo del trasporto su rotaia per raggiungere gli impianti di risalita. Mancano i dati dei giorni infrasettimanali che reputo ancora meno favorevoli.
    Diciamoci la verità, non è che lo sci da discesa sia un’attività ecologica né per il tipo di sport e sopratutto per l’energia che tale attività necessita. Una persona sensibile a queste tematiche che privilegerebbe il trasporto su rotaia, si indirizza su altre attività, quali lo sci nordico, le ciaspole o lo sci escursionistico o alpinistico. Questo tipico cittadino con sensibilità ecologiche non è interessato a fermarsi a Perca e nemmeno d’estate per salire su un cocuzzolo pieno di ferite. Di alternative nel periodo estivo ce ne sono innumerevoli, egregiamente servite dal trasporto pubblico sia su rotaia che su gomma.
    L’industria dello sci è una delle fonti più importanti del reddito di molte famiglie nelle valli alpine e sarà anche meno inquinante di una grossa fabbrica, ma rimane un’attività indirizzata a chi piace il mordi e fuggi e cioè al consumo. Vista in questa logica, è una fonte di lavoro che va rispettata e valorizzata fino a che non si scontra con i valori degli altri cittadini.
    Una funivia come quella prospettata per la salita alla Plose che sorvolerebbe una parte di una città deturpandone l’aspetto e che convoglierebbe in centro più traffico, va a scontrarsi con un interesse comune che va rispettato.

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    1. linterfranz Post author

      Gut formuliert. Die ökologisch Denkenden gehen gleich abseits vom Rummel ohne viel Maschinerie sich bewegen. Für die anderen ist so eine Seilbahn ab Bahnhof ein willkommenes grünes Feigenblatt. Eine Seilbahn ist immer umweltfreundlich, wie die Elektroautos auch, eine Ökobilanz würde da nur verunsichern. Schade um die zerstörte Natur durch das Projekt Ried.

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